Sabato 22 marzo 2014


Il nostro viaggio comincia da Bergamo in un uggioso pomeriggio di marzo. Destinazione Marocco!  Volo Ryan Air su Fez:62 euro a testa andata e ritorno.  Al nostro arrivo, con circa 30 minuti di ritardo, il nostro autista è pronto ad accoglierci e ci porta subito nel nostro bellissimo Riad nella medina. Dopo l'incontro con Iddir il nostro corrispondente e una favolosa cena in hotel, due passi fino alla porta blu e Talaa Seghira prima di rientrare per la notte.


Domenica 23 marzo 2014


Si parte quasi all'alba alla scoperta di Fez con la guida e Iddir.  Prima tappa il palazzo reale, per poi proseguire per le tombe dei Merinidi da cui si gode un panorama spettacolare sulla città.  Da li in poi è stato un perdersi tra le vie dell'antica medina: dal souk Attarine a Place Nejjarine, dalla Madrassa el Attarine a Place Seffarine fino alle concerie... quasi 3 ore di cammino in un dedalo senza fine sospeso nel tempo. Verso mezzogiorno siamo partiti per Volubilisi, dove siamo arrivati dopo circa 1 ora e 1/2 di viaggio tra gli splendidi paesaggi dipinti dalla primavera.  Al nostro arrivo a Mekness sosta al nostro splendido Riad ancora una volta nella medina e poi visita della città con la guida. L' impatto con la città avviene attraverso il maestoso Bab Mansur il portale più imponente, proprio di fronte alla piazza El Hedim. Poi ci siamo sposati nella parte imperiale con la visita di Heri es Souani o i granai del re. Da li abbiamo proseguito per il Mausoleo di Moulay Ismail veramente scenografico al tramonto.  Lasciata la nostra guida abbiamo proseguito per la scoperta della medina con le nostre campagne di oggi: Silvia e Elena. Usciti dal Riad ci siamo addentrati fino alla Madrassa Bou Inania per poi perderci tra i Souk fino a ritornare in piazza El Hedim e al palazzo Dar Jamal. Ormai era scesa la notte e dopo una frettolosa visita al Souk Atriya, ci siamo diretti al ristorante dove abbiamo cenato in allegria con cous cous e the alla menta. Domani si parte per il sud... speriamo ci sia più caldo...


Lunedì 24 marzo 2014


Oggi è il nostro tredicesimo anniversario di matrimonio,  la giornata è splendida e noi partiamo per il sud.. non potremmo essere più felici!  La medina di Meknes con le prime luci del sole è magica, ma alle 8 e 30 siamo già per strada "rotolando verso sud" per citare una delle mie canzoni preferite dei Negrita. Dopo circa un'ora poco dopo Azrou incontriamo la bellissima Foresta di Cedri e i suoi divertenti macachi. Poco oltre ci incerspichiamo sul Medio Atlante e i suoi paesaggi incantati e scendiamo a Midelt famosa per le sue mele e incorniciata dall'Alto Atlante ancora imbiancato di neve in questo periodo.  Pranzo indimenticabile a base di Tajin di agnello con verdure in una trattoria per camionisti,  e poi ci inoltriamo nella valle dello Ziz. Il Marocco è veramente un paese magico se attraverso una galleria lunga poche centinaia di metri si passi da un paesaggio da Europa del sud a un vortice di palme a kasbah abbandonate incredibilmente suggestive. Ci avviciniamo sempre più al deserto e passate Rachida e Erfoud la vegetazione diventa sempre più rada. Alle 5 arriviamo finalmente a Mezouga, il paese di Iddir. L'albergo è uno spettacolo e Iddir ci ha preparato una sorpresa in camera. .. che carino... prima del tramonto scaliamo le dune vicine per goderci i colori che cambiano. Rientrati per la cena, tra l'altro buonissima,  scopriamo che Iddir non solo ci ha regalato una bottiglia di vino di Meknes,  ma ha organizzato una vera e propria festa con tanto di torta e musicisti.. Grazie all'accoglienza e al calore di questo popolo straordinario abbiamo trascorso il nostro più bel anniversario di sempre!  Grazie Iddir!


Martedì 25 marzo 


Potevamo sciegliere lo spettacolo nella tenda beduina... ma noi abbiamo preferito il mercato di Rissani! Prima tappa: lo Ksar Akbar bellissimo e imponente in ristrutturazione dove vive ancora la cugina del re che ci ha accolto nella sua casa.  Poi abbiamo proseguito per la Zoula di Moulay Ali Sharif che da qui parti per la conquista del Marocco e i suoi discendenti regnano tutt'ora.  Poi un paio di ore persi per il mercato con Akim (troppo carino!): il parcheggio degli asini, la sezione delle spezie e delle verdure e infinite un the nel baretto di tendenza con il professore di francese di Iddir. Pranzo con pizza marocchina e tajine a casa della sorella di Iddir: Fatima che poi ci ha riaccompagnato a Merzouga. Un po di relax in piscina e poi al tramonto si parte per le dune in dromedario. Come immaginerete questa era la parte che più mi inquietava.... sarà troppo turistica? Alla fine è stato bellissimo!  Io e il mio tesoro soli al tramonto su dune spettacolari... solo con la compagnia della sabbia e del vento e qualche carovana in lontananza.... ci sembra di essere Laurence di Arabia! Arrivo al campo tendato. Cena musica e danze intorno al fuoco sotto un cielo stellato meraviglioso!  Una serata perfetta! Iddir e Akim hanno dormito per la prima volta quest'anno sotto le stelle accanto al fuoco. ..sarebbe piaciuto anche a me ma faceva troppo freddo!


Mercoledì 26 marzo


Abbandoniamo con dispiacere le belle Erg Chebbi e i suo meraviglioso popolo e siamo pronti per proseguire verso ovest e l'Alto Atlante. Anche oggi il sole ci accompagna anche se tira un forte vento. Verso Tinejdad ci fermiamo a visitare lo strano sistema di pozzi che consentiva di trasportare l'acqua alle oasi fino alla creazione delle 36 dighe. Ora i pozzi sono prosciugati e i cunicoli sotterranei visitabili. Il simpatico ragazzo che ci accompagna con la torcia elettrica mi sistema anche la sciarpa dell'anniversario alla maniera berbera. Poi dopo pranzo raggiungiamo le Gole del Todra. Vista la giornata perfetta, ci lascia appena prima dell'ingresso e le percorriamo tutte a piedi per osservarle meglio. Certo il posto è molto frequentato dai turisti,  ma è molto affascinante. Terminata la visita proeguiamo tra le kashba fino alla Valle di Dades dove dormiamo in un hotel panoramico a strapiombo sul fiume.


Giovedì 27 marzo


Oggi ripasseremo l'Atlante e lasceremo il deserto. ...ma prima la Valle delle Rose e la via delle 100 kashbe: un percorso su strada sterrata tra le palme tra cui spuntano numerosissimi edifici tradizionali. Il sole ci accompagna ancora e scattiamo foto a più non posso.  Peccato che molte siano abbabdonate e che l'argilla stia cedendo all'incuria. Verso le 11 siamo a Ouarzazate. Giusto il tempo di una rapida occhiata alla kashba impressa sui 50 dirham e lasciamo questa Hollywood del deserto. A mezzogiorno siamo a Ait Benhaddou (patrimonio UNESCO) dove ci attende la guida per la visita.  Trascorriamo così più di 1 ora girovagando tra gli splendidi edifici restaurati...noi e altri 1000 turisti... 
Proseguiamo la nostra strada mozzafiato salendo fino al passo Tizi n' Fedrhate (2190 mt). Quasi 3 ore di curve e paesaggi mozzafiato tra le vette innevate. Alle 5 arriviamo a Marrakesh. Iddir ci lascia in un Riad incredibile tra la medina e piazza Jemaa El Fna e ci salutiamo con un po di tristezza.  Noi usciamo al tramonto per immergerci nella vita di questa affascinante città.  Un giro per l'immenso suq e fermarsi incuriositi tra gli artisti di strada nella piazza più animata che abbiamo mai visto!  Cena impeccabile in hotel.


Venerdì 28 marzo


Questa mattina partiamo con la nostra guida alla scoperta di Marrakesh. Il tempo non è dei migliori ma ci dirigiamo subito alle Tombe Sadiane proprio di fronte al Riad prima che vengano prese d'assalto dalle orde di turisti. Poi passeggiata attraverso la Kasbha e il Mellah (il quartiere ebraico) fino al palazzo Bahia. Poi è cominciato a piovere. ... quindi ci siamo buttati nel bazzar fino alla Moschea Ben Youssef e la parte dei tintori. La guida è rimasta impressionata dal fatto che fossimo arrivati fin qui da soli.  Lasciata la guida ci siamo fatti trascinare in un negozio di tappeti e.... indovinate un po'? La pioggia si è fatta incessante e siamo ritornati in Riad fradici... per fortuna alla sera ha smesso il tanto che bastava s fare un giro in piazza e a mangiare in uno dei chioschetti. Cena a base di spiedini di agnello e salsicce. ..nel più lurido casotto della piazza.


Sabato 30 marzo


Ultima giornata in questo splendido paese. Continuiamo a girovagare per la città sotto un cielo plumbeo. Tra uno scroscio di pioggia e l'altro, vaghiamo per il bazar e visitiamo il Museo di Marrakesh. Al pomeriggio rientro in albergo. Il cognato di Iddir ci accompagna in aeroporto, non prima di averlo salutato per telefono. Il freddo è pungente e sull'Altro Atlante nevica... Arrivederci Marocco! E' stata una vacanza low cost ma bellissima!

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